Nella comunicazione per domenica 2 Marzo sulla Ciaspolata Interregionale con la sottosezione del CAI
di Monterotondo (Roma), informavo che se le condizioni di innevamento non avessero consentito l’uso delle
ciaspole, avremmo comunque svolto l’itinerario programmato salvo condizioni meteo proibitive. La ferma
volontà di portare a termine il progetto, supportata dal coordinatore della sottosezione Laziale l’ASE Guelfo
Alesini che ringrazio, è stata alla fine premiata.
Nei giorni scorsi l’assenza del manto nevoso ci preoccupava, tra venerdì e sabato oltre quindici cm di
neve farinosa hanno ricoperto il percorso riducendo così l’uso delle ciaspole ad una prova tecnica di
progressione (per i più non ce n’è nemmeno stato bisogno) ma una giornata di sole nel bosco di faggio
innevato, il massimo della bellezza, ha accolto i partecipanti.
Dopo i saluti di benvenuto a Prato Capito nel parcheggio innevato risultavano essere presenti: 25
elementi della sottosezione del CAI di Monterotondo e oltre quaranta tra la sezione Aquilana nonché diversi
soci della Proloco di Tornimparte. Successivamente si è passati alla presentazione degli Accompagnatori delle
due Sezioni: per i Laziali, accompagnati dal Presidente Cascone Catello, gli ASE Alesini e Omar Barbera, per
l’Aquila l’ANE Bafile Latino con gli ASE Iorio Carlo e Sante Ianni, nonché un nutrito gruppo dell’Alpinismo
Giovanile seguito dal titolato AG Torpedine Gianluca. L’escursione si è svolta nella più completa sicurezza
grazie al contributo dei soci delle Sezioni CAI altamente preparati e formati. Andare in escursione in ambiente
innevato richiede una preparazione adeguata che permetta di garantire la sicurezza, il primo obiettivo da
rispettare. A tal fine il Club Alpino Italiano è impegnato nella formazione e in primis nell’informazione circa le
tecniche di soccorso e primo soccorso. A questo proposito, coadiuvato da Bafile, ho illustrato brevemente le
tecniche e l’utilizzo dell’ARTVA, simulando anche una ricerca con l’uso di due ARTVA, della pala e della
sonda, dando numeri sulle statistiche di incidenti e l’importanza degli strumenti di ricerca in caso di pericolo.
Come da programma essendo un percorso con due itinerari per un lungo tratto tutti siamo stati uniti. Nel
punto stabilito sul confine dei tre Comuni Borgorose-Tornimparte-Lucoli spartiacque delle regioni Lazio-
Abruzzo, abbiamo sostato sotto uno splendido sole, e a Gianforte Giovanni (indispensabile socio CAI ed
esperto delle montagne Tornimpartesi) è toccato il compito di illustrare i territori e le montagne. Formati poi
due gruppi abbiamo ripreso il cammino immergendoci nella faggeta fino al Rifugio Campitello con scenari da
favola… temperatura oltre i 15° sole e neve eccezionali ma le previsioni meteo davano nel pomeriggio un
cambiamento e questo ha fatto si che la permanenza al rifugio si limitasse ad una brevissima sosta, permettendo
al Sig. Gianforte Vincenzo (ricercatore di tradizioni montanare nonché scrittore e scultore di legno e pietra) di
illustrare aneddoti di vita silvo-pastorale. Consigliati dal cuoco del Gruppo Alpini di Tornimparte, che già
erano in attività “a pieno regime” avendo accolto i primi ciaspolatori, abbiamo ripercorso il tratto di andata e ci
siamo collegati al percorso breve, riattraversando prima la Valle dell’Asino e proseguendo poi nella Valle del
Puzzillo e Rifugio di Cerasolo giungendo dopo oltre 18 Km al Rifugio ANA. Il Presidente della Proloco
Domenico Fusari era in fermento nell’accogliere i graditi ospiti Laziali, che hanno tutti trovato un posto caldo
e confortevole con il camino acceso per scaldarsi e asciugare qualche indumento. Nel frattempo la cucina
diretta dall’alpino Guido Spera con i collaboratori della Proloco era in piena attività nel servire il menù:
rigatoni al sugo alpino e per secondo “ panonta” seguita da dolci, genziana e varie grappe….
Come corollario all’evento c’è stata l’attesa esibizione del Coro Alpino di Tornimparte “Quelli della
Montagna” diretto dal dott. Maestro Mario Santucci, a cui va sempre un grande ringraziamento, impegnato sul
territorio nella direzione due cori di cui quello polifonico ha da poco festeggiato il 50° di costituzione. Durante i
saluti è stato inoltre doveroso ringraziare la Pro Loco e il Gruppo Alpini di Tornimparte che saranno ancora al
nostro fianco nel prosieguo e nella condivisione del progetto “la Montagna Unisce Salaria 150°”, che ci vedrà
partecipi nell’importante segnatura dei percorsi proposti sul territorio Tornimpartese.
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Ringrazio gli amici ed i Soci delle Sezioni che hanno partecipato dai quali ho avuto la massima
collaborazione sia nel rispetto del programma che nella creazione di un supporto collaborativo nelle attività che
hanno presentato e rappresentato sia il Club Alpino Italiano nel suo 150° che la nostra Sezione Aquilana che
quest’anno festeggia il 140° della sua costituzione.
Sottolineo infine che il pranzo è stato offerto dalla Pro Loco di Tornimparte e che a scopo di contributo
sono stati raccolti € 315.
Partecipanti
Donne n° 20
Uomini n° 44
Di cui n° 40 soci CAI
Le foto della manifestazione sono sul sito www.caisalaria150.it
GRAZIE A TUTTI
Accompagnatore Sezionale Escursionismo Accompagnatore Nazionale di Escursionismo
Guelfo Alesini Felice Flati
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