Gran Sasso d’Italia
Data | Difficoltà | Mezzo di trasporto | Difficoltà |
12/07/2015 | EE | Auto propria | Tempo A/R: 5 ore Dislivello: 600 m |
Dall’osservatorio di Campo Imperatore parte il sentiero con segnavia 1 che percorre a mezza costa il versante meridionale del Monte Portella. Si prosegue per un paio di chilometri tralasciando sulla sinistra il sentiero che sale da Assergi e si giunge dopo circa un’ora di cammino al Passo della Portella (su IGM La Portella 2260 m).
Si prosegue lungo le creste in direzione Ovest seguendo il segnavia 1A. Dopo un breve tratto si arriva ad una biforcazione a quota 2326m circa dove si prosegue per il sentiero 1A.
Il sentiero percorre inizialmente un breve tratto esposto da affrontare con cautela aiutandosi se serve con le mani sulla roccia laterale per tenere l’equilibrio, sulla roccia c’è anche un chiodo di ferro con passante per funi ma non c’è bisogno di assicurarsi se si adotta l’opportuna cautela.
Superato questo tratto comincia la vera salita alla vetta, il sentiero si fa sempre più ripido addentrandosi in una zona molto rocciosa.
Proprio sotto la vetta, si affronta un ultimo tratto roccioso in cui ci si aiuta con le mani per procedere. Superato quest’ultimo passaggetto si giunge sulla vetta di Pizzo Cefalone (2533 m) da dove si gode di un magnifico panorama sull’intero Gran Sasso.
Per ulteriori informazioni sul percorso, sugli orari e sugli accompagnatori, scarica la locandina in formato pdf.
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