DATA DI EFFETTUAZIONE | DIFFICOLTA ESCURSIONE | MEZZO DI TRASPORTO |
Domenica 11 Ottobre 2015 | EE | Auto Proprie |
Sulla strada che collega Trevi nel Lazio al Valico di Serra Sant’Antonio 3,4 km prima di Fillettino e 6,5 km dopo Trevi, si stacca sulla sinistra, provenendo da Trevi, sulla destra provenendo dal Valico, una stradina asfaltata che conduce in località Fiumata. Percorsi 2 km si giunge ad un bivio dove sorge un campeggio (927 m). Parcheggiata l’auto nei pressi del bivio si prosegue a piedi lungo la stradina di sinistra che, divenuta ormai mulattiera, si inoltra nel Fosso di Acqua Corore dove, in un ambiente straordinario e spettacolare, scorrono le acque del Fiume Aniene. Dopo circa 2 km si giunge alla Fontana Acqua Corore e dopo altri 200 m alla Fontana Acqua del Forno nei pressi della quale termina la mulattiera (1100 m). In breve si entra nel ripido Vallone di Acqua Corore a tratti abbastanza ripido e faticoso, soprattutto nella sua parte terminale. Giunti circa a quota 1590 m, ci troviamo sul boscoso crinale de La Montagnola. Il sentiero abbandona il Vallone di Acqua Corore alla sua sinistra e prosegue dritto tagliando il bosco in direzione Nord. Dopo quest’ultima salita il percorso diventa molto meno ripido, entra in una valletta e corre quasi in piano fino ad uscire dal bosco. Ci troviamo nelle vicinanze del margine più meridionale dell’immenso Pozzo della Neve dove osserviamo un volubro naturale. Dopo averlo superato, si giunge sull’ampia conca di Vado Ciociaro (1755 m), da dove si può già scorgere la particolare forma triangolare del Monte Tarino. Da qui il percorso volge verso destra e risale la piacevole conca prativa fino a raggiungere il margine del bosco che cinge il versante settentrionale del Pozzo della Neve. La cresta orientale del Monte Tarino è ormai davanti ai nostri occhi; per raggiungere la sua base bastano pochi passi. Si risale così tutta la cresta che si presenta nel primo tratto ampia e in dolce pendenza, mentre nell’ultimo tratto è stretta e alquanto ripida. La cima rimarrà nascosta finché non si raggiungerà la parte terminale a causa delle piccole vallette che caratterizzano l’ultimo tratto di cresta. Così in breve, davanti ai nostri occhi, si presenterà un bellissimo panorama a 360° dalla cima più bella dei Monti Simbruini.
La discesa è attraverso la cresta Est, Monna Forcina ed il Vallone Roglioso.
QUOTA DI PARTENZA | QUOTA MASSIMA | TEMPO DI PERCORRENZA |
927 m slm | 1961 m slm | 5/5,30 ore escluse soste |
DISLIVELLO IN SALITA | DISLIVELLO IN DISCESA | km TOTALI |
1000 m in salita | 1000 m in discesa | 16.3 km circa |
Per ulteriori informazioni scarica la Scheda_Tecnica.
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