MONTE SORATTE (SODAS)
“L’ambiente montano ha dimostrato le sue potenzialità in termini di benessere per gli individui: dovrebbe pertanto essere una risorsa accessibile a tutti, inclusi coloro che convivono con limitazioni motorie”.
Questa volta, la Struttura Operativa di Accompagnamento Solidale (SODAS) ci guida sul Monte Soratte, un luogo affascinante, ricco di storia e leggende, che si apre su panorami mozzafiato. Luogo di antichi culti pagani dedicati al dio Soranus (Apollo o Dis Pater), da cui deriva il nome, il Monte Soratte si erge isolato nella pianura a nord di Roma. Dalla sua cima più alta si gode di uno spettacolare panorama, con lo sguardo che abbraccia la suggestiva vallata del Tevere, i monti della Tolfa e fino agli Appennini.
TRAVERSATA MONTEFLAVIO – PALOMBARA SABINA (Monti Lucretili)
È uno dei parchi più estesi del Lazio. Sorprendentemente ricco e “selvaggio” nonostante le altitudini modeste e la vicinanza alla metropoli, abbraccia il versante appenninico che si affaccia sulla pianura tirrenica. La vetta più alta è il Monte Pellecchia, che si erge a 1368 metri, dominando la valle del torrente Licenza. I paesaggi del Parco includono boschi, ampi altipiani carsici e laghetti. Gli ambienti più caratteristici del Parco sono i vasti prati carsici d’altura, circondati da boschi di faggio, dove pascolano liberamente mandrie di cavalli e vacche maremmane e dove si possono incontrare lepri e coturnici. Non mancano tuttavia gli ambienti rocciosi, ideali per alcuni rapaci come il Falco pellegrino e l’Aquila reale, che qui nidifica ormai da molti anni.
ROCCA PIEDILUCO – LUNGO VELINO (Monti Sabini e Ternani) Intersezionale con Rieti, Poggio Mirteto-Valle Gemini, Terni.
Un’esperienza immersiva nella natura e nella storia dell’Umbria. Il percorso si snoda attraverso sentieri panoramici, offrendo viste mozzafiato su alcuni dei luoghi più iconici della regione.