Questa è una classica per escursionisti esperti e appassionati. E’ forse la più difficile tra i percorsi escursionistici ma, proprio per questo, la più appagante. Come del resto tutti i sentieri di montagna, non va percorso con superficialità o, meno che mai, con sufficienza. Proprio la bellezza, ma anche l’austerità del luogo, invitano all’attenzione e alla concentrazione.
La prosecuzione del gruppo dei Monti Marsicani, da Forca d’Acero, incontra il gruppo denominato Mainarde, la cui cima più alta è “La Meta”.. Al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise è la patria di cervi e camosci e naturalmente, ma molto più elusivi, del lupo e probabilmente dell’orso. Vale la pena fare qualche chilometro di auto per conoscere un ambiente così affascinante e poco frequentato.
Questa escursione è impegnativa sia per la fatica legata al dislivello ed alla durata sia per l’aspetto tecnico legato ai singoli passaggi. Non va presa con superficialità, ma se affrontata con la necessaria preparazione ed allenamento è uno dei percorsi più affascinanti ed appaganti dell’intero Appennino.
Si prega di leggere attentamente la locandina e le sue NOTE.